OSSERVATORIO FLORO-FAUNISTICO DI MASLANA

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OSSERVATORIO FLORO-FAUNISTICO DI MASLANA

Testo: Mirco Bonacorsi e Mario Colombo
Foto: Mirco Bonacorsi

 

L’Osservatorio floro-faunistico di Maslana si trova sul territorio di Valbondione a circa 1340 metri di quota, nelle vicinanze delle famose Cascate del Seriio.
La struttura è raggiungibile seguendo la strada sterrata che conduce al rifugio Curò, oppure transitando alle baite di Maslana, dopo aver imboccato il sentiero nei pressi della funivia Enel.
Posto in posizione favorevole offre una splendida vista panoramica sull’alta Val Seriana.

La costruzione della baita è iniziata nel 2006, è stata compiuta con materiali prelevati in loco e nel rispetto dell’architettura delle vicine baite di Maslana. L’energia elettrica è garantita dalla presenza di impianto fotovoltaico, e il riscaldamento da una stufa a legna. Può ospitare circa cinquanta persone comodamente sedute, per una bella gita o un gustoso pic-nic al cospetto delle bellezze naturali offerte dalla zona.

La struttura è gestita dal dottor Mirco Bonacorsi, che mette a disposizione degli appassionati di montagna le esperienze maturate sul territorio montano durante le sue escursioni nonché quelle didattiche legate ai campi botanico, zoologico e geologico. Previo accordo con il gestore è possibile accedere alla struttura anche durante i giorni settimanali ed in qualsiasi periodo dell’anno.
Se desiderate organizzare visite all’Osservatorio, assistere alle lezioni oppure partecipare a semplici escursioni nelle vicinanze di Maslana o riscoprire con occhi diversi le meraviglie delle nostre vallate, sarete supportati dalle competenze degli esperti che interverranno nelle varie attività.

Contatti:
info@osservatoriomaslana.com

Tel. 338/9999974

Ulteriori notizie sul sito:
www.osservatoriomaslana.com

1 – Stambecco in località Piano di Sopra
Uno degli ungulati fotografati nei pressi della località Maslana di Valbondione durante le escursioni guidate all’Osservatorio floro- faunistico della località seriana.

2 – Valbondione; tramonto sul monte Cimone.
Ultime luci sul versante acclivo dei monti Pomnolo e Cimone.

3 – Marmotta in valle Cerviera.
Esemplare di marmotta all’ingresso della tana prima del letargo autunnale, in alta Val Cerviera, nei pressi del rifugio Curò.

4 – Valbondione; borgo antico di Maslana.
Panoramica della località Cà Ssura di Maslana, vecchio borgo a monte dell’abitato di Valbondione. Nella località l’energia elettrica viene fornita dai pannelli fotovoltaici.

5 – Funghi del sottobosco in Valbondione.
I boschi di Valbondione sono ricchissimi di specie fungine; queste Amaniti muscarie sono state fotografate durante l’escursione all’Osservatorio floro- faunistico con alcuni alunni delle elementari.

6 – Cervo nei prati di Gandellino
L’animale è stato fotografato in un prato della località Roncaglia di Gandellino sul calare della sera. Sono oltre venti gli esemplari inseriti negli ultimi anni in alta Valle Seriana.

7 – Fioriture di Crocus alla baita di Pasevra (Lizzola)
Con l’avanzare della primavera le nevi si ritirano a quote sempre più elevate lasciando il posto a spettacolari distese di Crocus albiflorus.

8 – Colori autunnali al Curò
Il larice, con le sue tonalità dorate, dona alla montagna gli ultimi colori prima del “letargo invernale”.

9 – Valbondione; borgo antico di Maslana 2.
Uno scorcio di “Casa Polli” di Maslana, vecchio borgo a monte di Valbondione. Assai caratteristici risultano i tradizionali sentieri in selciato.

10 – Giochi al cospetto delle Cascate del Serio
Con l’arrivo dell’autunno sono molti gli stambecchi che si abbassano ai margini del centro abitato di Valbondione. I maschi non disdegnano i giochi al cospetto delle Cascate del Serio.

11 – Rododendro nei pascoli di Passevra
All’inizio dell’estate i pascoli di Passevra si tingono dei dolci colori dei rododendri accogliendo l’arrivo delle mandrie di mucche che salgono all’alpeggio.

12 – Salamandra pezzata
All’arrivo delle piogge questi simpatici anfibi ci tengono compagnia tra le nebbie dei boschi.

13 – Femmina di stambecco
Assai schive, a differenza dei maschi, le femmine degli stambecchi si nascondono in aree di difficile accesso.

14 – Esemplare di Linaria tonzigii.
L’escursione sul Sentiero dei fiori, alle pendici del pizzo Arera, ci regala bellissimi incontri con questo raro endemismo degli ambienti calcarei.

15 – Panoramica dell’alta Valle Seriana
Il pizzo della Corna, a monte dell’abitato di Lizzola, ci consente di godere di questa spettacolare vista sui “Giganti” dell’alta Valle Seriana.

 

MAPPA DI MASLANA – VALBONDIONE

 

 

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9

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