BERGAMO - RIEVOCAZIONE STORICA SANT'ALESSANDRO
Testo: Mario Colombo
Foto: Luca Belotti
Anche per quest’anno 2012 la festa di Sant’Alessandro martire, patrono della città e della diocesi di Bergamo, ha visto la rievocazione storica in costume della vicenda di Sant’Alessandro, organizzata da Comune e Diocesi e introdotta nel 2010, sotto la guida di Fabio Comana, regista e attore della manifestazione.
Partendo dalla chiesa di Sant’Alessandro in Croce salendo in via Pignolo alta, c’era l’attore Max Brembilla che interpretava la parte di un soldato romano che racconta l’inizio della persecuzione contro i cristiani. Dopo di che il corteo con il carro con Sant’Alessandro, cinque cavalli e un centinaio di figuranti (tra cui alcuni allievi delle scuole di teatro, altri dell’associazione dei rievocatori storici di Albino tutti in abiti da antichi romani), si è mosso scendendo per via Masone fino alle poste centrali. Lì cera, un viandante che racconta di aver assistito al miracolo compiuto da Sant’Alessandro. Il corteo ha ripreso quindi il suo cammino verso il teatro Donizetti dove due attori – Marco Gavazzeni e Vittorio Di Mauro – hanno raccontato come Alessandro è giunto a Bergamo e la sua storia. Attraversato quindi il Sentierone è arrivato davanti a Palazzo Frizzoni dove è allestito un palco sul quale si è svolto il processo e la condanna a morte di Alessandro. La novità di quest’anno è data dal fatto che il racconto del processo è stato fatto da Santa Grata che ha racconta quindi l’azione come in un flashback cinematografico, mentre gli attori Francesco Porfido e Tiziano Ferrari l’hanno rappresentato. Dopo la decapitazione, Santa Grata, con l’elmo di Alessandro in mano che rappresenta la sua testa, si è avviata verso la chiesa di Sant’Alessandro in Colonna dove lo consegna al parroco che si appresta a celebrare la Messa»